CyberBullismo

Ultima modifica 27 aprile 2022

Per cyberbullismo si intendono un insieme di azioni aggressive di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, foto, video, email, chat, siti web, telefonate..) con l’obiettivo di provocare danni a un coetaneo incapace di difendersi.


Aspetti del cyberbullismo

DOVE:Il cyberbullo può raggiungere le sue vittime in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
QUANDO: Il materiale pubblicato su Internet può rimanere on-line disponibile per molto tempo.
COME: Il cyberbullo non vede le reazioni della sua vittima, quindi non è mai totalmente consapevole del danno che provoca. Questo fa sì che sia più disinvolto e meno controllato nelle azioni che compie.
A CHI: Le persone che assistono a episodi di cyberbullismo possono essere illimitate. La diffusione è incontrollabile.
QUANTO: L’episodio di cyberbullismo può replicarsi all’infinito.
E GLI ADULTI? I ragazzi ritengono che gli adulti non riescano a capire davvero quanto sia grande e potente il fenomeno online.


Vocabolario del cyberbullismo

FLAMMING: L’invio di messaggi violenti e volgari, allo scopo di suscitare conflitti verbali all’interno della rete fra due o più utenti. Vocabolario del cyberbullismo
HARASSMENT: Molestie tramite canali di comunicazione di massa con azioni, parole e comportamenti persistenti e indirizzati verso una singola persona, che causano disagio emotivo e psichico.
CYBERSTALKING:Tutti quei comportamenti che, mediante l’uso delle nuove tecnologie, sono attuati per perseguitare le vittime allo scopo di infastidirle e molestarle a tal punto da non farle sentire più al sicuro neanche tra le mura domestiche.
DENIGRATION: Divulgazione in rete o tramite sms di notizie false o dispregiative, allo scopo di danneggiare la reputazione o le amicizie di colui che viene preso di mira.
IMPERSONATION:Il persecutore si appropria dell’identità virtuale della vittima e compie una serie di azioni che la porranno in difficoltà e imbarazzo.
TRICY O OUTING:Intenzionalità di ingannare la vittima. In questo caso il cyberbullo si guadagna prima la sua fiducia, reperendo confidenze private e materiale personale, poi lo diffonde al fine di danneggiarne la reputazione sociale.
EXCLUSION: Escludere intenzionalmente un altro utente, dal gruppo di amici, dalla chat o da un gioco interattivo. L’ostracismo on-line può essere perseguito facilmente attraverso i social network che sono divenuti il luogo ideale per queste forme di sabotaggio sociale
HAPPING SHAPPING (schiaffo allegro): Diffusione del video dove la vittima è ripresa mentre subisce violenza psichica e fisica.


Attori del fenomeno del cyberbullismo

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