Aziende a Rischio di Incidente Rilevante

Ultima modifica 2 ottobre 2024

Adempimenti ai sensi del D.Lgs. n. 105 del 26 giugno 2015
In seguito all’emanazione, da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea, della direttiva 2012/18/UE (cd. “Seveso III”) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, che ha sostituito integralmente, dal 1° giugno 2015, le direttive 96/82/CE (cd. “Seveso II”), recepita in Italia con il D.lgs 334/99, e 2003/105/CE, recepita con il D.lgs. 238/05, l’Italia, il 26 giugno 2015, ha emanato il Decreto Legislativo n° 105.
Il provvedimento aggiorna la norma precedentemente vigente (D.lgs. n° 334/99, come modificato dal D.lgs. n. 238/2005), confermando sostanzialmente l’impianto, e si applica agli stabilimenti soggetti al controllo di un gestore nei quali sono presenti sostanze pericolose all’interno di uno o più impianti.
Tale approccio legislativo, ispirato ai principi generali di trasparenza e responsabilità, ha individuato delle tipologie di attività industriali connesse con l'impiego di determinate sostanze pericolose per le quali vengono imposti specifici obblighi per i gestori degli stabilimenti.
Tali obblighi sono calibrati diversamente a seconda che gli effetti di un eventuale incidente possano essere più o meno elevati.
Di seguito si riporta uno schema di suddivisione in classi secondo gli obblighi del D. Lgs. N. 334/99 d D. Lgs. 105/15:

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La norma inoltre stabilisce l’assetto delle competenze e assegna:
- al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare le funzioni di valutazione e controllo, di indirizzo e coordinamento in materia di controllo dei pericoli di incidenti rilevanti, e la predisposizione e l’aggiornamento, avvalendosi dell’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (ISPRA), dell’inventario degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti e degli esiti di valutazione dei rapporti di sicurezza e delle ispezioni;
- al Ministero dell’Interno, attraverso l’istituzione, nell’ambito di ciascuna regione, di un Comitato Tecnico Regionale (C.T.R.), le funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di soglia superiore (già definiti come “articolo 8” ai sensi del decreto legislativo n° 334/99);
- alle Regioni le funzioni di controllo sugli stabilimenti di soglia inferiore (già definiti come “articolo 6” ai sensi del medesimo decreto legislativo);
- ai Prefetti, competenti per territorio, l’incarico di predisporre i Piani di Emergenza Esterni per gli stabilimenti di soglia superiore ed inferiore;
- ai Comuni le funzioni relative al controllo dell’urbanizzazione, in relazione alla presenza di stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti, e all’informazione, consultazione e partecipazione ai processi decisionali del pubblico come previsto dalla normativa.
Il legislatore ha imposto ai gestori degli stabilimenti, nei quali sono presenti sostanze pericolose suscettibili di causare incidenti rilevanti, di trasmettere, alle diverse autorità competenti, una notifica, ai sensi dell’art. 13 e secondo il modello riportato nell’Allegato 5 del D.Lgs. n. 105/15, contenente le informazioni inerenti lo stabilimento e le attività in corso o previste, le sostanze pericolose presenti, indicandone categoria, quantità e stato fisico, e l’ambiente circostante.
Tali informazioni, fornite dalle Aziende ed aggiornate periodicamente nei termini previsti dalla normativa, sono divulgate dal Sindaco a tutta la popolazione che gravita nelle aree di influenza ove sono ubicati gli “stabilimenti a rischio incidente rilevante” al fine di garantire l’azione di prevenzione del rischio connesso con l'attività industriale e la buona riuscita dell'applicazione della pianificazione di emergenza al momento del verificarsi di un qualche evento accidentale.
Nel rispetto quindi di quanto prescritto, di seguito vengono riportate le scansioni delle notifiche di informazione.
I cittadini interessati potranno prendere visione degli atti specifici relativi alle Ditte sopra elencate, il martedì di ogni settimana dalle ore 15:30 alle ore 17:30 presso gli Uffici del Settore VIII - Tutela dell'Ambiente, siti in Piazza San Benedetto da Norcia.


 
 
Chimec S.p.a.
 
 
 
Eni S.p.a.
 
 
 
 
 
 
Liquigas S.p.a.
 
 
 
 
 
 
Procter & Gamble Italia S.p.a.
 
 
 
 

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