Temporali, Raffiche di Vento e Trombe d'Aria

Ultima modifica 13 aprile 2022

I temporali sono fenomeni intensi, spesso rapidi e improvvisi, a cui possono essere associati forti piogge, grandinate, fulmini, raffiche di vento e a volte possono dare luogo anche a trombe d’aria.
Il temporale, data la sua complessità, può comportare molteplici rischi, che non si possono eliminare completamente ma ridurre, anche di molto, diminuendo il grado di esposizione. Per questo è di fondamentale importanza una conoscenza
diffusa dei fenomeni e delle norme di comportamento, di prevenzione e protezione.
PRIMA
Se hai programmato una gita o qualsiasi altra attività all’aperto, informati sulle condizioni del tempo.
I temporali sono difficilmente prevedibili, ma nei bollettini meteo sono indicate le condizioni favorevoli al loro sviluppo. Se le previsioni meteo indicano maltempo, presta attenzione alle allerte emesse dall’Agenzia regionale di protezione civile e diffuse dai mezzi di informazione. Se sei all’aperto e vedi lampi, soprattutto alla sera, il temporale può essere ancora lontano, anche decine di chilometri. Se senti il rumore dei tuoni subito dopo i lampi il temporale è invece molto vicino.

QUANDO ARRIVA IL TEMPORALE
Se sei all’aperto evita di sostare vicino a un torrente o a un corso d’acqua, anche se è in secca, in caso di pioggia intensa si può rapidamente ingrossare; allontanati da alberi, campanili, tralicci e antenne.
Se sei in automobile non sostare sui ponti, limita la velocità, e appena possibile fai una sosta in attesa che passi la fase più intensa del temporale, che difficilmente dura più di mezz’ora. Piogge intense possono provocare frane, colate di
fango e smottamenti che potrebbero raggiungere la strada che stai percorrendo. Ricorda anche che il temporale può essere associato a grandine, con chicchi di ghiaccio che raggiungono a volte dimensioni ragguardevoli, capaci di danneggiare le lamiere di un’automobile e di mettere a rischio la tua incolumità. Se la strada è già allagata, non fermarti e cerca di raggiungere, sempre a velocità moderata, un luogo sicuro dove sostare. In città in caso di temporale in corso o appena avvenuto, non entrare in auto in un sottopasso se non hai la certezza che sia sgombro dall’acqua. Ricorda che anche poche decine di centimetri d’acqua posso costituire un grave pericolo. Evita di sostare in scantinati, seminterrati, piani bassi, garage, a forte rischio di allagamento durante intensi scrosci di pioggia. Se sei in casa lascia spenti televisori, computer, asciugacapelli, ferro da stiro, elettrodomestici, cuffie per musica, evita il
contatto con tubature dell'acqua, caloriferi, impianto elettrico, cavi delle antenne e linee telefoniche. Si raccomanda di usare il telefono fisso solo in caso d'urgenza, di non lavarsi o lavare i piatti, non usare l'ascensore; non stare sull'uscio, su
balconi o tettoie, vicino a pareti e finestre.

IN CASO DI RAFFICHE DI VENTO
Se sei all’aperto allontanati da aree verdi, strade alberate e da tutte le strutture come tensostrutture, impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali, pubblicitarie.
Se sei al mare evita di sostare sul litorale, su moli e pontili: il vento può provocare improvvise mareggiate. Evita di nuotare o di uscire in barca.
Se sei alla guida fai una sosta o comunque modera la velocità; stai particolarmente attento, soprattutto se sei al volante di furgoni, mezzi telonati, autocaravan o roulotte.
Se sei in casa o sul posto di lavoro stai lontano da finestre e vetrate; sistema e fissa tutti gli oggetti nelle aree esposte al vento che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o
coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

IN CASO DI TROMBE D’ARIA
In particolari situazioni meteorologiche e ambientali, il temporale è sede di formazione di una tromba d’aria, fenomeno tanto breve e localizzato quanto intenso e distruttivo, ben riconoscibile dalla nube a imbuto che discende verso il suolo e
capace di attivare intensità di vento istantanee molto elevate. Quando un vortice analogo si innesca sulla superficie del mare, si parla di tromba marina, fenomeno di durata ancora più breve che può però giungere a interessare il litorale, con
effetti altrettanto pericolosi. Le trombe d’aria sono molto pericolose per l’elevata velocità dei venti, capaci di danneggiare edifici, rompere vetri, scoperchiare tetti, distorcere tralicci dell’alta tensione, sradicare alberi. Il materiale risucchiato dalla tromba d’aria, una volta esaurita la spinta ascensionale, ricade a terra anche a notevole distanza, mettendo a rischio la vita delle persone. Se sei in casa allontanati da finestre e vetrate, non rifugiarti in mansarda in quanto il tetto potrebbe essere divelto dal
vento ma fermati ai piani più bassi, stacca luce e gas per evitare cortocircuiti e perdite di gas. Se sei all’aperto non ripararti a ridosso dei muri perimetrali di case o strade in quanto potrebbero crollare sotto la spinta
del vento, abbandona auto o roulotte che potrebbero essere trascinate via, e, se non trovi un rifugio adatto, distenditi supino negli avvallamenti del terreno. Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere, evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili, evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge.


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