Emergenza Coronavirus, nuova ordinanza della Regione Lazio: attività commerciali e supermercati chiusi alle ore 21.00

Pubblicato il 21 novembre 2020 • Emergenza

Il Presidente della Regione Lazio ha firmato una nuova ordinanza contenente ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. 

Nel dettaglio, si dispone:

1. Nei giorni festivi e prefestivi restano aperte le attività commerciali all’ingrosso, purché la vendita sia effettuata, esclusivamente, nei confronti dei titolari di partita IVA, con accesso diretto alle strutture consentito esclusivamente ai medesimi soggetti. Restano, altresì, aperte le attività commerciali degli autosaloni e delle aziende florovivaistiche.

2. Nessuna attività commerciale al dettaglio e all’ingrosso può nei giorni feriali, festivi e prefestivi, proseguire la vendita al pubblico con accesso ai locali oltre le ore 21.00. Rimane comunque la possibilità di vendita d’asporto fino alle ore 22.00 e in consegna senza limiti di orario.

3. Tutte le attività commerciali consentite sono comunque tenute a garantire: a. sorveglianza per verificare il rispetto delle distanze interpersonali e il divieto di assembramento; b. modalità di contingentamento/scaglionamento degli ingressi, allo scopo di assicurare i limiti numerici di presenza di clienti e addetti; c. le misure di sicurezza e prevenzione individuate nell’allegato 9 del DPCM del 3 novembre 2020 “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’8 ottobre 2020”.

L’Ordinanza è valida fino al 30 novembre 2020.

Di seguito le faq pubblicate dalla Regione in merito al provvedimento emanato:

1. I bar e i ristoranti possono continuare le loro attività dopo le ore 21?
Sì, tale attività continua ad essere regolata dal Dpcm del 3 novembre, con facoltà di apertura dalle ore 5.00 alle ore 18.00, potendo proseguire l’attività dopo tale orario, e fino alle ore 22, solo in modalità di asporto. Resta sempre consentita la somministrazione al domicilio (delivery).

2. Le farmacie rimangono aperte dopo le 21:00?
Sì, in quanto le farmacie sono considerate un servizio pubblico «di cui il Servizio Sanitario Nazionale si avvale per l’esercizio di un servizio pubblico assegnatogli direttamente dal legislatore (…)».

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