Emergenza Coronavirus, buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Richieste a partire da domani 1 aprile 2020
Pubblicato il 31 marzo 2020 • Emergenza
Da domani 1 aprile 2020 sarà possibile fare richiesta per ottenere i buoni spesa finanziati dai fondi statali e regionali a sostegno dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza Coronavirus.
Per accedere ai buoni è necessario compilare il modulo on line al link: https://forms.gle/MtDSBimqbzD8vUKA7
E’ possibile compilare esclusivamente una domanda per nucleo familiare.
Avrà la priorità chi non è già assegnatario di sostegno pubblico (reddito di cittadinanza, cassa integrazione, indennità di disoccupazione…)
Una volta inviata la richiesta, gli utenti saranno richiamati telefonicamente dai servizi sociali del Comune per una breve intervista volta a comprendere le reali necessità della persona o del nucleo familiare. I buoni spesa, erogati una tantum per un valore massimo di 500 euro (fino a 300 euro per i nuclei familiari composti da 1 o 2 persone; fino a 400 euro per i nuclei di 3 o 4 persone; fino a 500 euro per i nuclei di 5 o più persone), saranno consegnati su appuntamento per evitare assembramenti. Al momento del ritiro, l’utente dovrà firmare un’autocertificazione che potrà essere oggetto di verifiche da parte delle autorità competenti.
“Da domani sarà possibile richiedere i buoni spesa tramite il modulo disponibile on line – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà – E a breve attiveremo il NUMERO UNICO D’EMERGENZA a cui sarà possibile telefonare per chi non ha accesso al web. Il Comune di Pomezia ha a disposizione circa 668.000 euro di fondi statali e regionali (414.000 + 254.000) da destinare ai buoni spesa per le persone del territorio più in difficoltà e colpite dall’emergenza in corso. A loro dico: siamo al vostro fianco e non vi lasceremo soli”.
“Un ringraziamento doveroso all’Ufficio dei Servizi Sociali e agli operatori – conclude l’Assessore Miriam Delvecchio - che stanno lavorando senza sosta in un momento di grande difficoltà per tutti”.