Per Approfondire
Ultima modifica 20 aprile 2022
CI VUOLE CIBILTÀ PER COMBATTERE LO SPRECO ALIMENTARE
Il senso di questo nome, ripreso nel logo del progetto, è la promozione di una coscienza etica e civica rispetto al cibo, risorsa vitale e preziosa, da non sprecare e piuttosto da condividere. "Cibiltà" è un neologismo composto dalle parole "cibo" e "civiltà".
L'Amministrazione Comunale di Pomezia, grazie al contributo assegnato dalla Città metropolitana di Roma Capitale utilizzando i fondi della Regione Lazio, ha lanciato questo importante progetto di educazione al consumo consapevole di cibo, in chiave anti-spreco, che coinvolge scuole, ristoratori, stabilimenti balneari, negozi alimentari e famiglie.
Combattere gli sprechi è la sfida che il settore dell'alimentazione deve affrontare in questo momento a livello globale: “missione” che riguarda in modo trasversale tutti quanti, dal ristorante del grande chef alla cucina domestica.
Il progetto Cibiltà promuove passo dopo passo la logica del riuso e del riciclo anche in cucina, offrendo possibilità nuove di realizzare concretamente un cambiamento nel nostro stile di vita partendo da una semplice riflessione sulle abitudini quotidiane dei cittadini.
DOVE NASCE LO SPRECO ALIMENTARE?
Lo spreco alimentare nasce lungo tutta la filiera di produzione e consumo del cibo. Le percentuali indicano quanto ogni fase incida sul totale di cibo sprecato ogni anno in Europa.
LO SPRECO ALIMENTARE A CASA NOSTRA*
Lo spreco alimentare è un inaccettabile paradosso del nostro tempo: infatti se da un lato vi è la necessità nei prossimi anni di incrementare la produzione alimentare del 60-70% per nutrire una popolazione sempre crescente, dall’altro nel mondo si spreca oltre un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% sarebbe ancora consumabile.
* Fonte: elaborazione sulla base di diverse fonti, tra cui Il rapporto di Barilla Food and Nutrition Center su dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura FAO, WWF, Segrè e Falasconi. Rapporto 2018 dell’Osservatorio Nazionale sugli Sprechi Waste Watcher-Spreco Zero di Last Minute Market Srl. La seguente elaborazione non ha fini scientifico-divulgativi ma prettamente illustrativi.
I CONSIGLI PER LE FAMIGLIE
01
Valuta il più possibile il quantitativo di cibo che può essere realmente consumato in un pasto medio e aiutati con la lista della spesa: potrà essere utile per evitare avanzi (e i conseguenti sprechi).
02
Quando fai la spesa, controlla la scadenza dei prodotti, pensando a quando utilizzarli, perché il mancato consumo si traduce automaticamente in uno spreco.
03
Fai attenzione alle etichette: scegli prodotti che riportano informazioni su tecnologie o ingredienti che aiutano a limitare lo spreco alimentare. Il latte ad esempio può essere sottoposto a processi (come la pastorizzazione ESL, Extended Shelf Lite, o la microfiltrazione) che ne mantengono inalterate tutte le proprietà estendendone notevolmente la ‘vita sullo scaffale’; alcuni prodotti come biscotti, grissini, fette biscottate vengono arricchiti con aromi di origine vegetale estratti con processi sostenibili che prevengono l’irrancidimento in modo naturale e sicuro.
04
Acquista prodotti a km zero: ovvero direttamente dal produttore al consumatore senza passaggi intermedi. Preferisci prodotti freschi di stagione, forniti da piccoli e grandi agricoltori del territorio: in questo modo favorisci il commercio locale e rispetti la stagionalità dei prodotti del tuo territorio, evitando di acquistare prodotti provenienti dall’estero che hanno subìto una maturazione forzata in serre riscaldate, con massiccio uso di pesticidi dannosi per la salute umana.
Informati sui Gruppi d’Acquisto attivi sul tuo territorio, associazioni di consumatori che acquistano direttamente dai produttori (locali e non) prodotti di qualità a un prezzo calmierato e dividono tra gli iscritti i prodotti.
05
Preferisci il biologico. L’agricoltura bio riduce i consumi energetici di agricoltura e industria alimentare di almeno il 25%, consente di ridurre le emissioni di C02 e non inquina le falde acquifere perché non impiega fertilizzanti e fitosanitari di sintesi.I prodotti ortofrutticoli biologici sono più sani, pertanto non producono sprechi, perchè tutte le loro parti possono essere consumate senza rischi per la salute umana.
06
Nel preparare le vivande con alcuni semplici accorgimenti puoi migliorare la conservazione dei cibi: ad esempio, insalate o verdure vanno condite solo al momento di servirle: così si mantengono più a lungo e possono essere consumate in pasti successivi.
07
Crea nuove pietanze utilizzando gli avanzi di cucina, con fantasia e creatività. Consulta e scarica il file del ricettario anti-spreco prodotto dal Comune di Pomezia, per trasformare gli avanzi di cucina in piatti buoni per tutti... anche per l’ambiente!
08
In occasione di feste e ricevimenti, valuta se gli avanzi possono essere consumati a breve e invita gli ospiti a portare con loro parte di quello che è avanzato.
09
Informati sui programmi contro lo spreco alimentare della tua città, oppure organizzati per donare il surplus alimentare alle associazioni che raccolgono gli avanzi di cibo ‘buono’ e lo redistribuiscono a chi ne ha bisogno.
10
Metti gli avanzi di cibo (insieme agli shopper in bioplastica biodegradabile e compostabile) nella raccolta dell’umido: si trasformeranno in ottimo compost. La corretta differenziazione degli scarti alimentari ed organici consente un notevole risparmio sui costi di smaltimento.
ATTIVITÀ SUL TERRITORIO
Incontri diretti con i gestori dei locali (ristoranti, pizzerie, paninoteche, ecc.),
per spiegare i motivi che hanno portato alla realizzazione di questo progetto, coinvolgerli nel programma della campagna, chiedere la loro adesione e consegnare i kit composti da una scorta di family bag in polpa biodegradabile per alimenti, cavalieri da tavolo illustrati, vetrofania e adesivi per la personalizzazione delle family bag.
Incontri con i gestori degli stabilimenti balneari e consegna di una locandina plastificata a colori in due lingue e cartoline informative in due lingue.
Eventi pubblici come lo showcooking dal vivo e le repliche del monologo teatrale “Evoluzione, riflessioni postume di un australopiteco”.
Punti informativi di contatto con la cittadinanza e distribuzione di un ricettario antispreco di 16 pagine.
Presentazione del progetto ai docenti delle scuole primarie, secondarie di I° e II° coinvolte.
Sportello Comunale Informativo
per i cittadini
Risponde a Messaggi di richiesta di informazioni sul progetto, sulle iniziative previste nel territorio, sugli esercizi che hanno aderito, sulle corrette modalità di conservazione degli alimenti, sul regolamento del Premio Comunale ecc
SHOWCOOKING
Dimostrazione pratica di cucina con prodotti di stagione e del territorio con lo chef professionista Marco Baronciani e Maria Paola Rescio nutrizionista, dietista e pasticcera professionista
Conferenza Stampa
di Presentazione del progetto
FAMILY BAG
Cosa è stato fornito ai ristoratori aderenti?
Ad ogni ristoratore coinvolto è stato fornito un kit composto da:
• una vetrofania per vetrine stampata a colori formato 15x15 cm (da applicare alla porta d’ingresso del locale) riportante il logo della campagna.
• 100 vaschette “family bag”con il logo dell’iniziativa in cui poter riporre gli avanzi del pasto ed una dotazione di 700 adesivi del progetto da apporre sui vostri contenitori una volta esaurite le vaschette.
• 40 espositori da tavolo, tipo “cavaliere” con i contenuti dell’iniziativa in due lingue.
Cosa è stato chiesto ai ristoratori individuati?
• sottoscrivere il modulo di adesione
• formare il proprio personale di sala affinché fosse il primo promotore dell’iniziativa, proponendo ai propri clienti la possibilità di portare via gli avanzi di poter portare via gli avanzi del proprio pasto.
• impegnarsi ad esporre e distribuire i materiali consegnati.
Questi locali hanno aderito al progetto “Cibiltà” e saranno lieti di confezionare gli avanzi del tuo pasto per portarli a casa e consumarli anche in un secondo momento!
La "family bag" (o Doggy Bag) identifica il contenitore che il ristoratore fornirà gratuitamente al cliente per portare a casa gli avanzi del proprio pasto.
In questo modo non solo si evita uno spreco di cibo perfettamente buono e consumabile, ma si riduce anche la quantità di rifiuto organico che il Comune deve avviare allo smaltimento!
Ricorda che è un diritto di legge richiedere gli avanzi del proprio pasto da asporto!
Scarica pdf
GUARDA IL VIDEO!
SCARICA I MATERIALI INFORMATIVI
Manifesto promozionale
Pieghevole famiglie
Locandina stabilimenti
Cartolina
Ricette antispreco
SERVE CIBILTÀ ANCHE A SCUOLA!
PER LE SCUOLE PRIMARIE
Nell’ottica della grande importanza che il Comune di Pomezia attribuisce all’educazione al non spreco, per l’anno scolastico 2021-22 viene proposto un progetto didattico sul contrasto allo spreco alimentare, rivolto alle scuole primarie. Il progetto educativo permetterà alle classi ed agli insegnanti aderenti di approfondire le buone pratiche per l’utilizzo responsabile del cibo: un percorso integrato con il monitoraggio degli scarti a mensa e la registrazione quotidiana degli stessi su un “diario dello spreco di cibo” realizzato in classe.
Attività e materiali didattici previsti in progetto approfondiscono i temi della spesa consapevole e della lotta agli sprechi, dal momento dell’acquisto fino al pasto, sia che questo avvenga in casa oppure in mensa scolastica, o al ristorante.
Il nostro obiettivo continua ad essere quello di coinvolgere le scuole del territorio e gli studenti, trasmettendo loro le giuste motivazioni per sviluppare una sensibilità tale da tradursi in una corretta gestione quotidiana dei rifiuti, diventando così attori fondamentali per la sostenibilità del territorio.
LABORATORI DIDATTICI E MINI CONVEGNO ONLINE
I laboratori saranno gestiti da un educatore ambientale che, in relazione all’età degli alunni coinvolti, spiegherà i concetti e condurrà le attività didattiche per renderle efficaci e positive. Nelle settimane successive all’ iscrizione, la segreteria organizzativa si occupa di contattare e concordare con ciascun insegnante referente le giornate e gli orari di svolgimento dei laboratori.
L’ECOPAGELLA ONLINE DI CAPITAN ECO!
A tutti gli alunni saranno distribuiti pieghevoli informativi illustrati a colori e le modalità per accedere al modulo ECOPAGELLA ONLINE su questo sito, con cui i ragazzi potranno intervistare gli adulti e dare loro un voto. Attraverso un gioco di inversione dei ruoli, gli adulti “tornano tra i banchi di scuola” a ripassare le regole del consumo consapevole e i ragazzi “dietro la cattedra ad insegnarle”. Tematiche trattate: gli sprechi alimentari in famiglia e al ristorante, la pianificazione della spesa domestica, ma anche la gestione dei rifiuti (imballi, organico) ed alcuni cenni normativi.
E' prevista una premiazione finale
DIARIO DELLO SPRECO DI CIBO CLASSI V
Il diario dello spreco di cibo è un questionario sugli sprechi alimentari in ambito scolastico, effettuato in collaborazione con gli insegnanti e gli alunni delle classi V della scuola primaria. Le classi sono invitate a leggere il modulo-diario; riflettere insieme sulle tematiche trattate nella parte introduttiva illustrata e rispondere ad un breve questionario, compilare con l’insegnante il modulo-diario dello spreco (quotidianamente) per due settimane a mensa, scansionare ed inviare il questionario compilato a: cibilta@educazione.org
SACCHETTO ANTISPRECO A MENSA
A tutti gli alunni che partecipano alla sperimentazione del Diario contro lo spreco di cibo verrà consegnato al termine del progetto un sacchetto antispreco in cotone naturale personalizzato a 1 colore, in cui gli alunni potranno riporre il pane, i cibi confezionati e la frutta non consumati a scuola da portare a casa.
A conclusione dell'attività di monitoraggio, si svolgerà un mini convegno on line moderato da un educatore ambientale che darà la parola agli alunni per brevi interventi sull’esperienza e sui dati raccolti durante la sperimentazione. Il convegno sarà aperto agli alunni delle classi partecipanti, insegnanti e famiglie coinvolti.
Scarica Cartolina
COLLEGATI ALL’ECOPAGELLA ONLINE
DIARIO DELLO SPRECO PRIMARIE
PER LE SCUOLE SECONDARIE DI I°
FOOD ECOREPORTER
Le classi si trasformano in una redazione giornalistica per produrre dei lavori che possano testimoniare le realtà locali legate alle tematiche inerenti il cibo (virtuose o, al contrario, che producono degli sprechi, al fine di sensibilizzare ad una gestione maggiormente sostenibile). Gli alunni potranno realizzare articoli, schemi, reportage fotografici, interviste, ricerche, ecc., mettendo in gioco abilità e skills anche diverse rispetto a quelle più comunemente richieste a scuola. Tutti i lavori realizzati dagli alunni verranno inseriti all’interno di questo sito; inoltre verrà realizzato il “Giornalino contro lo spreco alimentare" con i reportage realizzati; questo verrà adeguatamente elaborato graficamente, stampato in più copie e divulgato negli ambienti scolastici per diffondere i dati e le informazioni raccolte. Il giornalino, in 18 facciate e stampato in 2500 copie, sarà distribuito alle classi partecipanti, alle scuole secondarie di I Grado e sul territorio.
PER LE SCUOLE SECONDARIE DI II°
LOCANDINA
CARTOLINA
“ECOQUIZ IN MISSIONE PER IL PIANETA”
SUI TEMI DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE
E DI CONTRASTO AGLI SPRECHI ALIMENTARI
Ecoquiz è un gioco concorso che si attiva tramite un app scaricabile da cellulare, progettato come strumento di sensibilizzazione per misurare e migliorare le conoscenze dei ragazzi nel campo della sostenibilità ambientale. È uno strumento innovativo progettato ad hoc per il coinvolgimento, a fini di apprendimento, di questo target spesso difficile da “intercettare”. La modalità di gioco online tramite app è in continua crescita tra i giovani. Il gioco contiene un set di domande dedicate ai temi dello spreco alimentare.
Premiazione finale durante i SEMINARI-SPETTACOLO EVOLUZIONE
SEMINARI-SPETTACOLO EVOLUZIONE a teatro (o in aula magna della scuola) per riflettere sul nesso “causa-effetto” delle nostre azioni sull’ambiente.
GUARDA IL VIDEOTUTORIAL
Come giocare ad Ecoquiz
CONSERVAZIONE DEI CIBI
TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE E DATA DI SCADENZA: CONOSCI LA DIFFERENZA?
La Data di Scadenza viene indicata sulle confezioni o etichette di alcuni alimenti con la dicitura “da consumarsi ENTRO” seguita da GIORNO, MESE ed eventualmente ANNO.
Definisce la data entro cui un alimento deve essere tassativamente consumato. Un alimento che ha superato la data di scadenza non può più essere venduto. Se viene mangiato dopo la data di scadenza, il consumatore potrebbe incorrere in rischi per la propria salute.
Il Termine Minimo di Conservazione o TMC viene indicato sulle confezioni con la dicitura “da consumarsi PREFERIBILMENTE entro” seguita da GIORNO/MESE per conservabilità inferiore a 3 mesi, MESE/ANNO tra 3 mesi e 18 mesi, solo ANNO per più di 18 mesi.
Il TMC è la data fino alla quale un prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche, in adeguate condizioni di conservazione. UN ALIMENTO CHE HA SUPERATO IL TMC NON E' SCADUTO! I prodotti con TMC raggiunto o superato NON SONO DANNOSI PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI e possono quindi essere ancora consumati e DONATI a chi ne ha bisogno.
E' possibile approfondire, per le diverse categorie di prodotto, l'intervallo di consumo consigliato e le caratteristiche discriminanti per l ’utilizzo dell’alimento, consultando la pag. 29 del "Manuale per corrette prassi organizzative per le organizzazioni caritative" a cura di Caritas Italia e Fondazione Banco alimentare Onlus al seguente link: https://www.bancoalimentare.it/it/manuale-corrette-prassi-operative
CONSERVAZIONE DEI CIBI IN FRIGORIFERO
• La temperatura interna non deve superare i 4°C per garantire una buona conservazione degli alimenti
• Disponi in basso le verdure e gli alimenti avanzati cotti, salendo disponi formaggi, carne e pesce, uova e yogurt. Dureranno di più!
• Disponi gli alimenti per data di scadenza, avanti quelli in scadenza, dietro gli altri.
• La pulizia è un modo efficace per garantire cibi più sicuri e duraturi.
PREMIO COMUNALE
Il Comune di Pomezia, nell’ambito del progetto Cibiltà, si è impegnato ad istituire, in collaborazione con le associazioni e le parrocchie locali , un premio comunale dedicato al tema dello spreco alimentare volto ad identificare, favorire, promuovere e condividere le buone pratiche di prevenzione degli sprechi alimentari adottate sul territorio comunale da soggetti pubblici e privati, valorizzando con una premiazione simbolica le esperienze più rilevanti.
Possono concorrere per il Premio Comunale:
Negozi di alimentari e GDO
Associazioni di volontariato attive sul territorio
Ristoranti ed esercizi in generale che somministrano alimenti e bevande, inclusi hotels e stabilimenti balneari
Regolamento
Inviare in formato file pdf o word una sintetica descrizione della propria attività, con un focus sulle azioni volte a prevenire e ridurre gli sprechi alimentari, recuperare i prodotti invenduti per cederli ai bisognosi, applicare sconti sugli alimenti in scadenza.
Documentazione fotografica ed eventuali registri con dati verificabili aumenteranno l’interesse nei confronti del candidato.
Particolarmente apprezzati saranno gli esercizi a Marchio Ecolabel in quanto le strutture turistiche ricettive che intendono intraprendere il percorso verso la certificazione della propria attività devono soddisfare una serie di criteri obbligatori, tra cui il n.17 in particolare riguarda le azioni intraprese per la riduzione dei rifiuti e lo spreco alimentare, la dotazione di un piano di riduzione e di monitoraggio dei rifiuti prodotti, le azioni comunicative intraprese verso gli ospiti.
Tempistica
- Invio presentazione e progetti entro Lunedì 15 Novembre 2021 a: cibilta@educazione.org
- Valutazione dei materiali inviati a cura dell'Ufficio Ambiente del Comune di Pomezia: 15-30 Novembre 2021 - - Diffusione risultati e premiazione: 10 Dicembre 2021
Premi: ai titolari delle 6 Buone Pratiche individuate sarà consegnato un Piatto-Targa di riconoscimento con i loghi istituzionali e di progetto.
PER APPROFONDIMENTI
Normativa di riferimento:
- LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Gazzetta Ufficiale. Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi.
- Sentenza cassazione n. 29942/2014 diritto alla Doggy Bag
- D.M. Politiche Agricole del 03 gennaio 2017 con il quale sono state definite le modalità di gestione del fondo nazionale contro gli sprechi.
- Legge di Bilancio 2018 con due emendamenti vengono modificati l'art. 16 e 17 della Legge n. 166 del 19/08/2016: viene ampliato il paniere dei beni donabili e vengono estese le relative agevolazioni fiscali alle donazioni a favore di tutti gli enti del terzo settore. L’impresa che dona può recuperare
l’Iva degli alimenti ceduti a titolo gratuito e riceve uno sconto sulla TARI.
Dati e Informazioni:
Da Ministero della Salute
- Stop allo spreco di cibo http://www.salute.gov.it- Parlamento Europeo, Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale (22 giugno 2011)
Evitare lo spreco di alimenti: strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE - FAO (2011), Global Food Losses and Food Waste. Extent, Causes and Prevention.
- UNIC ONSUM- la spesa mensile delle famiglie italiane
www.uniconsum.it/
- European Food Declaration
www.europeanfooddeclaration.org- Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata a settembre 2015 dall'Assemblea delle Nazioni Unite contiene 17 obiettivi universali (Sustainable Development Goals, SDG) tra cui l'obiettivo 12.3 sulla riduzione degli sprechi alimentari globali.
-“Carta di Milano” definita ad ottobre 2015 all'interno dell’Expo Milano.
- “PINPAS - Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare” del Ministero dell’Ambiente.
- Rapporto Waste Watcher di Last Minute Market.
- SOFA (State of Food and Agriculture) pubblicazione della FAO di ottobre 2019 sul tema specifico dello spreco alimentare.
Libri:
- Segrè, A. (2008), Elogio dello spreco. Formule per una società sufficiente, Editrice Missionaria Italiana, Bologna.
- Segrè, A. (2010), Last Minute Market. La banalità del bene e altre storie contro lo spreco, Bologna, Pendragon.
- Segrè, A. (2011), Basta il giusto (quanto e quando), Altraeconomia.
- Segrè, A. (2011), Il libro nero dello spreco alimentare in Italia, Edizioni Ambiente.
- Segrè, A. e M. Cirri (2010), Dialogo sullo Spreco. Formule per non alimentare lo spreco, Promo Music, Bologna.
- Segrè, A., L. Falasconi ed E. Morganti (2010), Last Minute Market. Increasing the economic, social and environmental value of unsold products in thefood chain, in K. Waldrom, G. K. Moates e C. B. Faulds, Total Food. Sustainable of Agri-Food Chain, RSC Publishing, Cambridge, pp. 162-67.
- Segrè, A. e S. Gaiani (2011), Transforming Food Waste into a Resource, Royal Society of Chemistry.
- “Manuale per corrette prassi operative per le organizzazioni caritative (OC)” della CARITAS ITALIANA E FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE O.N.L.U.S. validato dal Ministero della Salute in conformità al Regolamento (CE) n. 852/2004 alle OC (solo a quelle che svolgono l’attività in modosistematico, si avvalgono di un alto livello di organizzazione e hanno un impatto sociale rilevante rispetto ai quantitativi gestiti ed i relativi beneficiari) aderenti al progetto comunale.
Siti:
Il Buono che avanza www.ilbuonocheavanza.it
Istat www.istat.it
Eurostat http://epp.eurostat.ec.europa.euIoMiAmo www.iomiamo.it
Last Minute Market www.lastminutemarket.it
Non sprecare www.nonsprecare.it
Pane quotidiano www.panequotidiano.org
Save Food www.save-food.org
Sito www.fao.org/nr/sustainability/food-loss-and-waste/en/
Sito www.fao.org/food-loss-reduction
attività con i paesi membri della FAO per migliorare l’efficienza dei Sistemi alimentari (food systems), compreso tutto quello che serve per limitare lo spreco soprattutto dal campo al punto vendita.