Elezioni Europee 2024 - Domanda di ammissione al voto per i cittadini EU residenti in Italia
Ultima modifica 17 maggio 2024
pubblicato dal 21/02/2024 al 11/03/2024
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In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che in Italia si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, i cittadini dell'Unione Europea residenti in Italia, che volessero esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, devono presentare al Sindaco del comune di residenza, ove non lo abbiano già fatto in occasione di precedenti elezioni europee, domanda di iscrizione nell'apposita lista aggiunta istituita presso lo stesso comune per il voto alle elezioni europee.
- Tale domanda deve essere presentata, ai sensi dell’art. 2, comma 1, del citato Decreto Legge n. 408/94, convertito dalla legge n. 483/94, “non oltre il novantesimo giorno anteriore alla data fissata per la consultazione” e cioè entro l’11 marzo 2024 (considerando che la data di riferimento è domenica 9 giugno 2024).
- Per quanto attiene al contenuto della domanda di iscrizione nella lista aggiunta, si precisa che il possesso della capacità elettorale nello Stato di origine è dichiarato dal richiedente e non deve essere comprovato da alcuna attestazione rilasciata dall’autorità nazionale competente; inoltre, la dichiarazione di assenza di provvedimenti giudiziari che possano comportare la perdita dell’elettorato attivo va fatta dal cittadino dell’Unione con esclusivo riferimento alle cause che limitano la capacità elettorale nello Stato di origine.
- Si rammenta che gli iscritti nella lista aggiunta in occasione delle precedenti elezioni europee possono esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia senza dover presentare una nuova istanza.
- A questo proposito, si ricorda che l’eventuale trasferimento di residenza in altri comuni italiani di iscritti nella suddetta lista aggiunta determina l’iscrizione d’ufficio dei medesimi nelle liste aggiunte del comune di nuova residenza, una volta espletata positivamente l’istruttoria di rito.
- L'esito positivo della richiesta comporterà l'iscrizione del cittadino comunitario in un'apposita lista aggiunta; conseguentemente, allo stesso verrà consegnata una tessera elettorale personale, che gli consentirà di votare presso il seggio indicato nella tessera stessa.
- Con l'iscrizione nella suddetta lista aggiunta, il cittadino potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia e non anche per i membri del Parlamento europeo spettanti al Paese di origine (vi è infatti il divieto del doppio voto).
- Il Ministero dell'interno ha predisposto, per agevolare gli interessati, un modello per l'eventuale compilazione della domanda.
- Il modello da utilizzare per la domanda è disponibile su questa pagina o sul sito internet del Ministero dell’Interno all’indirizzo: https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2024;
- Il modello di domanda, dovrà essere compilato seguendo le istruzioni riportate nel manifesto, e trasmesso entro l’11 marzo 2024, nelle forme e modalità di seguito riportate:
- Cartacea: il modello dovrà essere completato con la firma autografa e dovrà essere inviato, corredato di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, con raccomandata, oppure consegnato a mano al Protocollo del comune di residenza, entro l’11 marzo 2024
- Ufficio Protocollo del Comune, Piazza indipendenza 1 – 00071 Pomezia (RM) (gli orari di apertura sono riportati sul Sito Istituzionale dell’Ente)
- Digitale: il modello dovrà essere completato con la firma digitale o autografa (corredato di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore), e trasmesso entro l’11 marzo 2024, ai seguenti indirizzi emal:
- elettorale@pec.comune.pomezia.rm.it (solo per gli utenti in possesso di PEC)
- elettorale@comune.pomezia.rm.it
- I cittadini dell'Unione, provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, e Ungheria, i cui Stati di appartenenza hanno reso disponibile la traduzione della domanda, potranno utilizzare un modello bilingue (italiano e lingua di origine); tutti gli altri avranno comunque a disposizione un modello bilingue (italiano e inglese).