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DIVIETO DI UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE PER SCOPI DIVERSI DA QUELLO POTABILE NELLA STAGIONE ESTIVA 2025

Pubblicato il 30 giugno 2025 • Comune

Si avvisa la cittadinanza che a partire dal 27/06/2025 al 30/09/2025 vige l’assoluto divieto di utilizzo dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale nei seguenti casi:

- per irrigazione o innaffiatura di orti, giardini ed altre superfici a verde;

- per riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, vasche, ecc.;

- per lavaggio di automobili/cicli/motocicli (eccetto impianti autorizzati);

- per lavaggio di corti, piazzali e pertinenze private;

- per qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale (igiene, uso medicale, ecc).

ORDINA ALTRESI’

- che i prelievi di acqua dalla rete idrica siano consentiti esclusivamente per normali usi domestici, ovvero per tutte le attività regolamentate autorizzate, le quali necessitano dell’uso di acqua potabile;

- sono esclusi dal presente atto gli innaffiamenti dei giardini pubblici, parchi ad uso pubblico e le aree cimiteriali, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’innaffiamento in orario notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana;

- sono revocati tutti i provvedimenti in contrasto con il presente provvedimento;

- alla violazione dei divieti disposti con il presente provvedimento si applicherà una sanzione amministrativa da € 25,00 ad € 500,00, ai sensi dell’art. 7 bis, del D. Lgs. 267/2000;

- si incarica la Società ACEA ATO2, anche congiuntamente con il personale della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, di effettuare controlli a campione per verificare il corretto uso dell’acqua potabile;

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. del Lazio – Sez. Roma – entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla notificazione o piena conoscenza o conoscibilità dello stesso.

AVVERTE

Che la mancata ottemperanza alle disposizioni della presente Ordinanza comporterà la violazione dell’art. 650 del Codice Penale.

Si allega Ordinanza Sindacale n.16 del 27/06/2025.

ord_00016_27-06-2025_(1)[1] 

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